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2 Samuele 13:26-33 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

26. E Absalom disse: Se tu non vieni, venga, ti prego, Amnon, mio fratello, con noi. E il re gli disse: Perchè andrebbe egli teco?

27. Ma Absalom gli fece tanta istanza, che egli mandò con lui Amnon, e tutti i figliuoli del re.

28. E Absalom diede ordine a’ suoi servitori, dicendo: Deh! guardate quando il cuore di Amnon sarà allegro di vino, e che io vi dirò: Percotetelo; allora ammazzatelo, e non temiate; non sono io quello che ve l’ho comandato? confortatevi, e portatevi da valent’uomini.

29. E i servitori di Absalom fecero ad Amnon come Absalom avea comandato. E tutti i figliuoli del re si levarono, e montarono ciascuno sopra il suo mulo, e fuggirono.

30. Ora, mentre erano ancora per cammino, il grido venne a Davide, che Absalom avea percossi tutti i figliuoli del re, e che niuno di loro era scampato.

31. Allora il re si levò, e stracciò i suoi vestimenti, e si coricò in terra; e tutti i suoi servitori gli stavano davanti co’ vestimenti stracciati.

32. Ma Ionadab, figliuolo di Sima, fratello di Davide, parlò a Davide, e disse: Il mio signore non dica: Tutti i giovani, figliuoli del re, sono stati uccisi; perciocchè Amnon solo è morto! imperocchè, per lo comandamento di Absalom, è stato eseguito questo, ch’egli avea proposto fin dal giorno che Amnon violò Tamar, sua sorella.

33. Or dunque il re, mio signore, non si metta in cuore questa cosa di dire che tutti i figliuoli del re sieno morti; perciocchè Amnon solo è morto.

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