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2 Cronache 7:10-15 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

10. E nel ventesimoterzo giorno del settimo mese, Salomone rimandò alle sue stanze il popolo allegro e lieto di cuore, per lo bene che il Signore avea fatto a Davide ed a Salomone, ed al suo popolo Israele.

11. ORA, dopo che Salomone ebbe finita la Casa del Signore, e la casa reale, ed ebbe avuta prospera riuscita di tutto ciò che gli venne in cuore di far nella Casa del Signore, e nella sua casa,

12. il Signore gli apparve di notte, e gli disse: Io ho esaudita la tua orazione, e mi ho eletto questo luogo per Casa di sacrificio.

13. Se io serro il cielo, talchè non vi sia pioggia; ovvero, se comando alle locuste di mangiar la terra; ovvero, se mando la pestilenza fra il mio popolo;

14. e il mio popolo, il quale è chiamato del mio Nome, si umilia, e mi fa orazione, e ricerca la mia faccia, e si converte dalle sue vie malvage; io l’esaudirò dal cielo, e gli perdonerò i suoi peccati, e risanerò il suo paese.

15. Ora saranno gli occhi miei aperti, e le mie orecchie attente alle orazioni fatte in questo luogo.

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