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2 Cronache 29:8-16 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

8. Laonde l’indegnazione del Signore è stata sopra Giuda e sopra Gerusalemme; ed egli li ha dati ad essere agitati, desolati e sufolati come voi vedete con gli occhi.

9. Ed ecco, i nostri padri son caduti per la spada; ed i nostri figliuoli, e le nostre figliuole, e le nostre mogli, sono in cattività per questo.

10. Ora, io ho in cuore di far patto col Signore Iddio d’Israele, acciocchè l’ardore della sua ira si storni da noi.

11. Figliuoli miei, ora non errate; perciocchè il Signore vi ha eletti, per presentarvi davanti a lui per servirgli, e per essergli ministri, e per fargli profumi.

12. Allora i Leviti si levarono, cioè: Mahat, figliuolo di Amasai, e Ioel, figliuolo di Azaria, d’infra i figliuoli de’ Chehatiti. E d’infra i figliuoli di Merari: Chis, figliuolo di Abdi, ed Azaria, figliuolo di Iehaleleel. E d’infra i Ghersoniti: Ioa, figliuolo di Zimma, ed Eden, figliuolo di Ioa.

13. E d’infra i figliuoli di Elisafan: Simri, e Ieiel; e d’infra i figliuoli di Asaf: Zaccaria e Mattania.

14. E d’infra i figliuoli di Heman: Iehiel, e Simi; e d’infra i figliuoli di Iedutun: Semaia ed Uzziel.

15. Ed essi adunarono i lor fratelli, e si santificarono, ed entrarono, secondo il comandamento del re, fatto per parole del Signore, per nettare la Casa del Signore.

16. Così i sacerdoti entrarono dentro alla Casa del Signore, per nettarla; e trassero fuori, nel cortile della Casa del Signore, tutte le cose immonde che trovarono nel Tempio del Signore; ed i Leviti le ricevevano per portarle fuori al torrente Chidron.

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