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2 Cronache 11:1-13 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

1. Roboamo adunque essendo giunto in Gerusalemme, raunò la casa di Giuda e di Beniamino in numero di centottantamila uomini di guerra scelti, per combattere contro ad Israele, per ridurre il regno sotto l’ubbidienza di Roboamo.

2. Ma la parola del Signore fu indirizzata a Semaia, uomo di Dio, dicendo:

3. Di’ a Roboamo, figliuolo di Salomone, re di Giuda, ed a tutti gl’Israeliti, che sono in Giuda ed in Beniamino:

4. Così ha detto il Signore: Non salite, e non combattete contro a’ vostri fratelli; ritornatevene ciascuno a casa sua; perciocchè questa cosa è proceduta da me. Ed essi ubbidirono alle parole del Signore, e se ne ritornarono, senza andare contro a Geroboamo.

5. E ROBOAMO abitò in Gerusalemme, ed edificò delle città in Giuda per fortezze.

6. Ed edificò Bet-lehem, ed Etam, e Tecoa,

7. e Bet-sur, e Soco, ed Adullam,

8. e Gat, e Maresa, e Zif,

9. ed Adoraim, e Lachis, ed Azeca,

10. e Sora, ed Aialon, ed Hebron, ch’erano città forti in Giuda ed in Beniamino.

11. Così fortificò queste fortezze, e vi mise de’ capitani, e de’ magazzini di vittuaglia, e d’olio e di vino.

12. E in ciascuna città mise degli scudi e delle lance; e le fortificò grandemente. Così Giuda e Beniamino furono a lui.

13. Or i sacerdoti ed i Leviti ch’erano in tutto il paese d’Israele si ridussero appresso di lui da tutte le lor contrade.

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