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1 Samuele 18:22-30 Giovanni Diodati Bibbia 1649 (IGD)

22. E Saulle comandò a’ suoi servitori di parlare in segreto a Davide, e dirgli: Ecco, il re ti gradisce, e tutti i suoi servitori ti amano; ora adunque sii genero del re.

23. I servitori di Saulle adunque ridissero queste parole a Davide. Ma Davide disse: Parvi egli cosa leggiera d’esser genero del re, essendo io uomo povero e vile?

24. Ed i servitori di Saulle gliel rapportarono, dicendo: Davide ha dette tali cose.

25. E Saulle disse: Dite così a Davide: Il re non vuol dote, ma cento prepuzii de’ Filistei, acciocchè sia fatta vendetta de’ suoi nemici. Or Saulle pensava di far cader Davide nelle mani de’ Filistei.

26. I suoi servitori adunque rapportarono queste parole a Davide; e la cosa piacque a Davide, per esser genero del re. Ora, avanti che i giorni fossero compiuti,

27. Davide si levò, ed andò con la sua gente, e percosse dugent’uomini de’ Filistei e portò i lor prepuzii, onde il numero compiuto fu consegnato al re, acciocchè egli potesse esser genero del re. E Saulle gli diede Mical, sua figliuola, per moglie.

28. E Saulle vide e conobbe che il Signore era con Davide; e Mical, figliuola di esso, l’amava.

29. Laonde Saulle continuò di temere di Davide vie maggiormente; e fu sempre suo nemico.

30. Or i capitani de’ Filistei uscirono fuori in guerra; e dacchè furono usciti, Davide prosperò più che tutti gli altri servitori di Saulle; onde il suo nome fu in grande stima.

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