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Fatti degli Apostoli 9:20-31 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

20. E subito si mise a predicar Cristo nelle sinagoghe, insegnando ch'egli è il Figliuol di Dio.

21. E tutti coloro che l'udivano, stupivano, e dicevano: Non è costui quel che ha distrutti in Gerusalemme quelli che invocano questo nome? e per questo è egli eziandio venuto qua, per menarli prigioni a' principali sacerdoti.

22. Ma Saulo vie più si rinforzava, e confondeva i Giudei che abitavano in Damasco, dimostrando che questo Gesù è il Cristo.

23. Ora, passati molti giorni, i Giudei presero insieme consiglio di ucciderlo.

24. Ma le loro insidie vennero a notizia a Saulo. Or essi facevan la guardia alle porte, giorno e notte, acciocchè lo potessero uccidere.

25. Ma i discepoli, presolo di notte, lo calarono a basso per il muro in una sporta.

26. E Saulo, quando fu giunto in Gerusalemme, tentava d'aggiungersi co' discepoli; ma tutti lo temevano, non potendo credere ch'egli fosse discepolo.

27. Ma Barnaba lo prese, e lo menò agli apostoli, e raccontò loro come per cammino egli avea veduto il Signore, e come egli gli avea parlato, e come in Damasco avea francamente parlato nel nome di Gesù.

28. Ed egli fu con loro in Gerusalemme, andando, e venendo, e parlando francamente nel nome del Signor Gesù.

29. Egli parlava eziandio, e disputava coi Greci; ed essi cercavano d'ucciderlo.

30. Ma i fratelli, avendolo saputo, lo condussero in Cesarea, e di là lo mandarono in Tarso.

31. Così la chiesa, per tutta la Giudea, Galilea, e Samaria, avea pace, essendo edificata; e, camminando nel timor del Signore, e nella consolazion dello Spirito Santo, moltiplicava.

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