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Fatti degli Apostoli 9:12-22 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

12. (Or egli avea veduto in visione un uomo, chiamato per nome Anania, entrare, ed imporgli la mano, acciocchè ricoverasse la vista.)

13. Ed Anania rispose: Signore, io ho udito da molti di quest'uomo, quanti mali egli ha fatti a' tuoi santi in Gerusalemme.

14. E qui eziandio ha podestà da' principali sacerdoti di far prigioni tutti coloro che invocano il tuo nome.

15. Ma il Signore gli disse: Va', perciocchè costui mi è un vaso eletto, da portare il mio nome davanti alle genti, ed ai re, ed a' figliuoli d'Israele.

16. Perciocchè io gli mostrerò quante cose gli convien patire per lo mio nome.

17. Anania adunque se ne andò, ed entrò in quella casa; ed avendogli imposte le mani, disse: Fratello Saulo, il Signore Gesù, che ti è apparito per lo cammino, per lo qual tu venivi, mi ha mandato, acciocchè tu ricoveri la vista, e sii ripieno dello Spirito Santo.

18. E in quello stante gli cadder dagli occhi come delle scaglie; e subito ricoverò la vista; poi si levò, e fu battezzato.

19. Ed avendo preso cibo, si riconfortò.E SAULO stette alcuni giorni co' discepoli ch'erano in Damasco.

20. E subito si mise a predicar Cristo nelle sinagoghe, insegnando ch'egli è il Figliuol di Dio.

21. E tutti coloro che l'udivano, stupivano, e dicevano: Non è costui quel che ha distrutti in Gerusalemme quelli che invocano questo nome? e per questo è egli eziandio venuto qua, per menarli prigioni a' principali sacerdoti.

22. Ma Saulo vie più si rinforzava, e confondeva i Giudei che abitavano in Damasco, dimostrando che questo Gesù è il Cristo.

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