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Fatti degli Apostoli 6:1-10 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. OR in que' giorni, moltiplicando i discepoli, avvenne un mormorio de' Greci contro agli Ebrei, perciocchè le lor vedove erano sprezzate nel ministerio cotidiano.

2. E i dodici, raunata la moltitudine de' discepoli, dissero: Egli non è convenevole che noi, lasciata la parola di Dio, ministriamo alle mense.

3. Perciò, fratelli, avvisate di trovar fra voi sette uomini, de' quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito Santo, e di sapienza, i quali noi costituiamo sopra quest'affare.

4. E quant'è a noi, noi persevereremo nelle orazioni, e nel ministerio della parola.

5. E questo ragionamento piacque a tutta la moltitudine; ed elessero: Stefano, uomo pieno di fede, e di Spirito Santo, e Filippo, e Procoro, e Nicanor, e Timon, e Parmena, e Nicolao, proselito Antiocheno.

6. I quali presentarono davanti agli apostoli; ed essi, dopo avere orato, imposero lor le mani.

7. E la parola di Dio cresceva, e il numero de' discepoli moltiplicava grandemente in Gerusalemme; gran moltitudine eziandio de' sacerdoti ubbidiva alla fede.

8. OR Stefano, pieno di fede, e di potenza, faceva gran prodigi, e segni, fra il popolo.

9. Ed alcuni di que' della sinagoga, detta de' Liberti, e de' Cirenei, e degli Alessandrini, e di que' di Cilicia, e d'Asia, si levarono, disputando con Stefano.

10. E non potevano resistere alla sapienza, ed allo Spirito, per lo quale egli parlava.

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