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Fatti degli Apostoli 21:10-20 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

10. E, dimorando noi quivi molti giorni, un certo profeta, chiamato per nome Agabo, discese di Giudea.

11. Ed egli, essendo venuto a noi, e presa la cintura di Paolo, se ne legò le mani ed i piedi, e disse: Questo dice lo Spirito Santo: Così legheranno i Giudei in Gerusalemme l'uomo di cui è questa cintura, e lo metteranno nelle mani de' Gentili.

12. Ora, quando udimmo queste cose, e noi, e que' del luogo, lo pregavamo che non salisse in Gerusalemme.

13. Ma Paolo rispose: Che fate voi, piangendo, e macerandomi il cuore? poichè io sia tutto pronto, non solo ad esser legato, ma eziandio a morire in Gerusalemme, per lo nome del Signor Gesù.

14. E, non potendo egli esser persuaso, noi ci acquetammo, dicendo: La volontà del Signore sia fatta.

15. E, dopo que' giorni, ci mettemmo in ordine, e salimmo in Gerusalemme.

16. E con noi vennero eziandio alcuni de' discepoli di Cesarea, menando con loro un certo Mnason Cipriota, antico discepolo, presso il quale dovevamo albergare.

17. Ora, come fummo giunti in Gerusalemme, i fratelli ci accolsero lietamente.

18. E il giorno seguente, Paolo entrò con noi da Giacomo; e tutti gli anziani vi si trovarono.

19. E Paolo, salutatili, raccontò loro ad una ad una le cose che il Signore avea fatte fra i Gentili, per lo suo ministerio.

20. Ed essi, uditele, glorificavano Iddio; poi dissero a Paolo: Fratello, tu vedi quante migliaia vi sono de' Giudei che hanno creduto; e tutti son zelanti della legge.

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