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Fatti degli Apostoli 18:4-23 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

4. Ed ogni sabato faceva un sermone nella sinagoga, e induceva alla fede Giudei e Greci.

5. Ora, quando Sila e Timoteo furon venuti di Macedonia, Paolo era sospinto dallo Spirito, testificando a' Giudei che Gesù è il Cristo.

6. Ma, contrastando eglino, e bestemmiando, egli scosse i suoi vestimenti, e disse loro: Il sangue vostro sia sopra il vostro capo, io ne son netto; da ora innanzi io andrò a' Gentili.

7. E partitosi di là, entrò in casa d'un certo chiamato per nome Giusto, il qual serviva a Dio; la cui casa era contigua alla sinagoga.

8. Or Crispo, capo della sinagoga, credette al Signore, con tutta la sua famiglia; molti ancora de' Corinti, udendo Paolo, credevano, ed erano battezzati.

9. E il Signore disse di notte in visione a Paolo: Non temere; ma parla, e non tacere.

10. Perciocchè io son teco, e niuno metterà le mani sopra te, per offenderti; poichè io ho un gran popolo in questa città.

11. Egli adunque dimorò quivi un anno, e sei mesi, insegnando fra loro la parola di Dio.

12. Poi, quando Gallione fu proconsolo d'Acaia, i Giudei di pari consentimento si levarono contro a Paolo, e lo menarono al tribunale, dicendo:

13. Costui persuade agli uomini di servire a Dio contro alla legge.

14. E come Paolo era per aprir la bocca, Gallione disse a' Giudei: Se si trattasse di alcuna ingiustizia o misfatto, o Giudei, io vi udirei pazientemente, secondo la ragione.

15. Ma, se la quistione è intorno a parole, e a nomi, e alla vostra legge, provvedeteci voi; perciocchè io non voglio esser giudice di coteste cose.

16. E li scacciò dal tribunale.

17. E tutti i Greci presero Sostene, capo della sinagoga, e lo battevano davanti al tribunale; e Gallione niente si curava di queste cose.

18. Ora, quando Paolo fu dimorato quivi ancora molti giorni, prese commiato dai fratelli, e navigò in Siria, con Priscilla, ed Aquila; essendosi fatto tondere il capo in Cencrea, perciocchè avea voto.

19. Ed essendo giunto in Efeso, li lasciò quivi. Or egli entrò nella sinagoga, e fece un sermone a' Giudei.

20. Ed essi lo pregavano di dimorare appresso di loro più lungo tempo; ma egli non acconsentì;

21. anzi prese commiato da loro, dicendo: Del tutto mi conviene far la festa prossima in Gerusalemme; ma io ritornerò ancora a voi, se piace a Dio. Così si partì per mare da Efeso.

22. Ed essendo disceso in Cesarea, salì in Gerusalemme; poi, dopo aver salutata la chiesa, scese in Antiochia.

23. Ed essendo quivi dimorato alquanto tempo, si partì, andando attorno di luogo in luogo per lo paese di Galazia, e di Frigia, confermando tutti i discepoli.

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