Antico Testamento

Nuovo Testamento

Fatti degli Apostoli 18:3-17 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

3. E perciocchè egli era della medesima arte, dimorava in casa loro, e lavorava; perciocchè l'arte loro era di far padiglioni.

4. Ed ogni sabato faceva un sermone nella sinagoga, e induceva alla fede Giudei e Greci.

5. Ora, quando Sila e Timoteo furon venuti di Macedonia, Paolo era sospinto dallo Spirito, testificando a' Giudei che Gesù è il Cristo.

6. Ma, contrastando eglino, e bestemmiando, egli scosse i suoi vestimenti, e disse loro: Il sangue vostro sia sopra il vostro capo, io ne son netto; da ora innanzi io andrò a' Gentili.

7. E partitosi di là, entrò in casa d'un certo chiamato per nome Giusto, il qual serviva a Dio; la cui casa era contigua alla sinagoga.

8. Or Crispo, capo della sinagoga, credette al Signore, con tutta la sua famiglia; molti ancora de' Corinti, udendo Paolo, credevano, ed erano battezzati.

9. E il Signore disse di notte in visione a Paolo: Non temere; ma parla, e non tacere.

10. Perciocchè io son teco, e niuno metterà le mani sopra te, per offenderti; poichè io ho un gran popolo in questa città.

11. Egli adunque dimorò quivi un anno, e sei mesi, insegnando fra loro la parola di Dio.

12. Poi, quando Gallione fu proconsolo d'Acaia, i Giudei di pari consentimento si levarono contro a Paolo, e lo menarono al tribunale, dicendo:

13. Costui persuade agli uomini di servire a Dio contro alla legge.

14. E come Paolo era per aprir la bocca, Gallione disse a' Giudei: Se si trattasse di alcuna ingiustizia o misfatto, o Giudei, io vi udirei pazientemente, secondo la ragione.

15. Ma, se la quistione è intorno a parole, e a nomi, e alla vostra legge, provvedeteci voi; perciocchè io non voglio esser giudice di coteste cose.

16. E li scacciò dal tribunale.

17. E tutti i Greci presero Sostene, capo della sinagoga, e lo battevano davanti al tribunale; e Gallione niente si curava di queste cose.

Leggi il capitolo completo Fatti degli Apostoli 18