Antico Testamento

Nuovo Testamento

Fatti degli Apostoli 17:22-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

22. E Paolo, stando in piè in mezzo dell'Areopago, disse:Uomini Ateniesi, io vi veggo quasi troppo religiosi in ogni cosa.

23. Perciocchè, passando, e considerando le vostre deità, ho trovato eziandio un altare, sopra il quale era scritto: ALL'IDDIO SCONOSCIUTO. Quello adunque il qual voi servite, senza conoscerlo, io ve l'annunzio.

24. L'Iddio che ha fatto il mondo, e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in tempii fatti d'opera di mani.

25. E non è servito per mani d'uomini, come avendo bisogno d'alcuna cosa; egli che dà a tutti e la vita, e il fiato, ed ogni cosa.

26. Ed ha fatto d'un medesimo sangue tutta la generazion degli uomini, per abitar sopra tutta la faccia della terra, avendo determinati i tempi prefissi, ed i confini della loro abitazione;

27. acciocchè cerchino il Signore, se pur talora potessero, come a tastone, trovarlo: benchè egli non sia lungi da ciascun di noi.

Leggi il capitolo completo Fatti degli Apostoli 17