Antico Testamento

Nuovo Testamento

Fatti degli Apostoli 10:22-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

22. Ed essi dissero: Cornelio, centurione, uomo giusto e temente Iddio, e del quale rende buona testimonianza tutta la nazion de' Giudei, è stato divinamente avvisato da un santo angelo di farti chiamare in casa sua, e d'udir ragionamenti da te.

23. Pietro adunque, avendoli convitati d'entrare in casa, li albergò; poi, il giorno seguente, andò con loro; ed alcuni de' fratelli di que' di Ioppe l'accompagnarono.

24. E il giorno appresso entrarono in Cesarea. Or Cornelio li aspettava, avendo chiamati i suoi parenti ed i suoi intimi amici.

25. E come Pietro entrava, Cornelio, fattoglisi incontro, gli si gittò a' piedi, e l'adorò.

26. Ma Pietro lo sollevò, dicendo: Levati, io ancora sono uomo.

27. E ragionando con lui, entrò, e trovò molti, che si erano quivi raunati.

Leggi il capitolo completo Fatti degli Apostoli 10