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Evangelo di S. Matteo 22:13-18 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

13. Allora il re disse a' servitori: Legategli le mani e i piedi, e toglietelo, e gettatelo nelle tenebre di fuori. Ivi sarà il pianto, e lo stridor dei denti.

14. Perciocchè molti son chiamati, ma pochi eletti.

15. ALLORA i Farisei andarono, e tenner consiglio come lo sorprenderebbero in fallo nelle sue parole.

16. E gli mandarono i lor discepoli, con gli Erodiani, a dirgli: Maestro, noi sappiamo che tu sei verace, e che insegni la via di Dio in verità, e che non ti curi d'alcuno; perciocchè tu non riguardi alla qualità delle persone degli uomini.

17. Dicci adunque: Che ti par egli? È egli lecito di dare il censo a Cesare, o no?

18. E Gesù, riconosciuta la lor malizia, disse: Perchè mi tentate, o ipocriti?

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