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Evangelo di S. Matteo 20:23-32 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

23. Ed egli disse loro: Voi certo berrete il mio calice, e sarete battezzati del battesimo del quale io sarò battezzato; ma, quant'è al sedere alla mia destra, o alla sinistra, non istà a me il darlo; ma sarà dato a coloro a cui è preparato dal Padre mio.

24. E gli altri dieci, avendo ciò udito, furono indegnati di que' due fratelli.

25. E Gesù, chiamatili a sè, disse: Voi sapete che i principi delle genti le signoreggiano, e che i grandi usano podestà sopra esse.

26. Ma non sarà così fra voi; anzi chiunque fra voi vorrà divenir grande sia vostro ministro;

27. e chiunque fra voi vorrà esser primo sia vostro servitore.

28. Siccome il Figliuol dell'uomo non è venuto per esser servito, anzi per servire, e per dar l'anima sua per prezzo di riscatto per molti.

29. OR uscendo essi di Gerico, una gran moltitudine lo seguitò.

30. Ed ecco, due ciechi, che sedevano presso della via, avendo udito che Gesù passava, gridarono, dicendo: Abbi pietà di noi, Signore, Figliuol di Davide!

31. Ma la moltitudine li sgridava, acciocchè tacessero; ma essi vie più gridavano, dicendo: Abbi pietà di noi, Signore, Figliuolo di Davide.

32. E Gesù, fermatosi, li chiamò, e disse: Che volete ch'io vi faccia?

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