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Evangelo di S. Matteo 13:51-58 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

51. Gesù disse loro: Avete voi intese tutte queste cose? Essi gli dissero: Sì, Signore.

52. Ed egli disse loro: Perciò ogni Scriba, ammaestrato per lo regno de' cieli, è simile ad un padrone di casa, il qual trae fuori dal suo tesoro cose vecchie, e nuove.

53. ORA, quando Gesù ebbe finite queste parabole si dipartì di là.

54. Ed essendo venuto nella sua patria, li insegnava nella lor sinagoga, talchè essi stupivano, e dicevano: Onde viene a costui cotesta sapienza, e coteste potenti operazioni?

55. Non è costui il figliuolo del falegname? sua madre non si chiama ella Maria? e i suoi fratelli Giacomo, e Iose, e Simone, e Giuda?

56. E non son le sue sorelle tutte appresso di noi? onde vengono dunque a costui tutte queste cose?

57. Ed erano scandalezzati di lui.E Gesù disse loro: Niun profeta è sprezzato, se non nella sua patria, e in casa sua.

58. Ed egli non fece quivi molte potenti operazioni, per la loro incredulità.

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