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Evangelo di S. Matteo 13:37-56 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

37. Ed egli, rispondendo, disse loro: Colui che semina la buona semenza è il Figliuol dell'uomo.

38. E il campo è il mondo, e la buona semenza sono i figliuoli del regno, e le zizzanie sono i figliuoli del maligno.

39. E il nemico che le ha seminate è il diavolo, e la mietitura è la fin del mondo, e i mietitori son gli angeli.

40. Siccome adunque si colgono le zizzanie, e si bruciano col fuoco, così ancora avverrà nella fin del mondo.

41. Il Figliuol dell'uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali, e gli operatori d'iniquità;

42. e li getteranno nella fornace del fuoco. Ivi sarà il pianto e lo stridor de' denti.

43. Allora i giusti risplenderanno come il sole, nel regno del Padre loro.Chi ha orecchie da udire, oda.

44. DI nuovo, il regno de' cieli è simile ad un tesoro nascosto in un campo, il quale un uomo, avendolo trovato, nasconde; e per l'allegrezza che ne ha, va, e vende tutto ciò ch'egli ha, e compera quel campo.

45. Di nuovo, il regno de' cieli è simile ad un uomo mercatante, il qual va cercando di belle perle.

46. E trovata una perla di gran prezzo, va, e vende tutto ciò ch'egli ha, e la compera.

47. Di nuovo, il regno de' cieli è simile ad una rete gettata in mare, la qual raccoglie d'ogni maniera di cose.

48. E quando è piena, i pescatori la traggono fuori in sul lito; e postisi a sedere, raccolgono le cose buone ne'  lor vasi, e gettan via ciò che non val nulla.

49. Così avverrà nella fin del mondo: gli angeli usciranno, e metteranno da parte i malvagi d'infra i giusti;

50. e li getteranno nella fornace del fuoco. Ivi sarà il pianto e lo stridor de' denti.

51. Gesù disse loro: Avete voi intese tutte queste cose? Essi gli dissero: Sì, Signore.

52. Ed egli disse loro: Perciò ogni Scriba, ammaestrato per lo regno de' cieli, è simile ad un padrone di casa, il qual trae fuori dal suo tesoro cose vecchie, e nuove.

53. ORA, quando Gesù ebbe finite queste parabole si dipartì di là.

54. Ed essendo venuto nella sua patria, li insegnava nella lor sinagoga, talchè essi stupivano, e dicevano: Onde viene a costui cotesta sapienza, e coteste potenti operazioni?

55. Non è costui il figliuolo del falegname? sua madre non si chiama ella Maria? e i suoi fratelli Giacomo, e Iose, e Simone, e Giuda?

56. E non son le sue sorelle tutte appresso di noi? onde vengono dunque a costui tutte queste cose?

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