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Evangelo di S. Matteo 13:15-26 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

15. Perciocchè il cuore di questo popolo è ingrassato, e odono gravemente con gli orecchi, e chiudono gli occhi; acciocchè non veggano con gli occhi, e non odano con gli orecchi, e non intendano col cuore, e non si convertano, ed io non li sani.

16. Ma, beati gli occhi vostri, perchè veggono; e le vostre orecchie, perchè odono.

17. Perciocchè, io vi dico in verità, che molti profeti e giusti hanno desiderato di veder le cose che voi vedete e non le hanno vedute; e di udir le cose che voi udite, e non le hanno udite.

18. Voi dunque intendete la parabola del seminatore.

19. Quando alcuno ode la parola del regno, e non l'intende, il maligno viene, e rapisce ciò ch'era stato seminato nel cuor di esso. Un tale è la semenza seminata lungo la strada.

20. E colui che è seminato in luoghi pietrosi è colui che ode la parola, e subito con allegrezza la riceve;

21. ma non ha radice in sè, anzi è di corta durata: ed avvenendo tribolazione, o persecuzione, per la parola, incontanente è scandalezzato.

22. E colui che è seminato fra le spine è colui che ode la parola; ma la sollecitudine di questo secolo e l'inganno delle ricchezze, affogano la parola; ed essa diviene infruttuosa.

23. Ma colui che è seminato nella buona terra è colui che ode la parola, e l'intende; il quale ancora frutta, e fa qual cento, qual sessanta, qual trenta.

24. EGLI propose loro un'altra parabola, dicendo: Il regno de' cieli è simile ad un uomo che seminò buona semenza nel suo campo.

25. Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico, e seminò delle zizzanie per mezzo il grano, e se ne andò.

26. E quando l'erba fu nata, ed ebbe fatto frutto, allora apparvero eziandio le zizzanie.

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