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Evangelo di S. Marco 7:18-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

18. Ed egli disse loro: Siete voi ancora così privi d'intelletto? non intendete voi che tutto ciò che di fuori entra nell'uomo non può contaminarlo?

19. Poichè non gli entra nel cuore, anzi nel ventre, e poi se ne va nella latrina, purgando tutte le vivande.

20. Ma, diceva egli, ciò che esce dall'uomo è quel che lo contamina.

21. Poichè di dentro, cioè, dal cuore degli uomini, procedono pensieri malvagi, adulterii, fornicazioni, omicidii, furti,

22. cupidigie, malizie, frodi, lascivie, occhio maligno, bestemmia, alterezza, stoltizia.

23. Tutte queste cose malvagie escon di dentro l'uomo, e lo contaminano.

24. POI appresso, levatosi di là, se ne andò a' confini di Tiro e di Sidon; ed entrato in una casa, non voleva che alcun lo sapesse; ma non potè esser nascosto.

25. Perciocchè una donna, la cui figliuoletta avea uno spirito immondo, udito parlar di Gesù, venne, e gli si gettò ai piedi;

26. (or quella donna era Greca, Sirofenice di nazione); e lo pregava che cacciasse il demonio fuor della sua figliuola.

27. Ma Gesù le disse: Lascia che prima i figliuoli sieno saziati; perciocchè non è onesto prendere il pan de' figliuoli, e gettarlo a' cagnuoli.

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