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Evangelo di S. Marco 12:21-37 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

21. E il secondo la prese, e morì; ed esso ancora non lasciò progenie; simigliantemente ancora il terzo.

22. E tutti e sette la presero, e non lasciarono progenie; ultimamente, dopo tutti, morì anche la donna.

23. Nella risurrezione adunque, quando saranno risuscitati, di chi di loro sarà ella moglie? poichè tutti e sette l'hanno avuta per moglie.

24. Ma Gesù, rispondendo, disse loro: Non errate voi per ciò che ignorate le scritture, e la potenza di Dio?

25. Perciocchè, quando gli uomini saranno risuscitati da' morti, non prenderanno, nè daranno mogli; ma saranno come gli angeli che son ne' cieli.

26. Ora, quant'è a' morti, che essi risuscitino, non avete voi letto nel libro di Mosè, come Iddio gli parlò nel pruno, dicendo: Io son l'Iddio d'Abrahamo, l'Iddio d'Isacco, e l'Iddio di Giacobbe?

27. Iddio non è Dio de' morti, ma Dio de' viventi. Voi adunque errate grandemente.

28. ALLORA uno degli Scribi, avendoli uditi disputare, e riconoscendo ch'egli avea loro ben risposto, si accostò e lo domandò: Quale è il primo comandamento di tutti?

29. E Gesù gli rispose: Il primo di tutti i comandamenti è: Ascolta Israele: Il Signore Iddio nostro è l'unico Signore;

30. e: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, e con tutta l'anima tua, e con tutta la mente tua, e con tutta la tua forza. Quest' è il primo comandamento. E il secondo, simile, è questo:

31. Ama il tuo prossimo come te stesso. Non vi è altro comandamento maggior di questi.

32. E lo Scriba gli disse: Maestro, bene hai detto secondo verità, che vi è un solo Iddio, e che fuor di lui non ve ne è alcun altro;

33. e che amarlo con tutto il cuore, e con tutta la mente, e con tutta l'anima, e con tutta la forza; ed amare il suo prossimo come sè stesso, è più che tutti gli olocausti, e sacrificii.

34. E Gesù, vedendo che egli avea avvedutamente risposto, gli disse: Tu non sei lontano dal regno di Dio. E niuno ardiva più fargli alcuna domanda.

35. E GESÙ, insegnando nel tempio, prese a dire: Come dicono gli Scribi, che il Cristo è Figliuol di Davide?

36. Poichè Davide stesso, per lo Spirito Santo, ha detto: Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra, finchè io abbia posti i tuoi nemici per iscannello de' tuoi piedi.

37. Davide stesso adunque lo chiama Signore; come adunque è egli il suo figliuolo? E la maggior parte della moltitudine l'udiva volentieri.

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