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Evangelo di S. Marco 12:15-33 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

15. Ma egli, conosciuta la loro ipocrisia, disse loro: Perchè mi tentate? portatemi un denaro, che io lo vegga.

16. Ed essi gliel portarono. Ed egli disse loro: Di chi è questa figura, e questa soprascritta? Ed essi gli dissero: Di Cesare.

17. E Gesù, rispondendo, disse loro: Rendete a Cesare le cose di Cesare, e a Dio le cose di Dio. Ed essi si maravigliarono di lui.

18. POI vennero a lui de' Sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione; e lo domandarono, dicendo:

19. Maestro, Mosè ci ha scritto, che se il fratello di alcuno muore, e lascia moglie senza figliuoli, il suo fratello prenda la sua moglie, e susciti progenie al suo fratello.

20. Vi erano sette fratelli; e il primo prese moglie; e, morendo, non lasciò progenie.

21. E il secondo la prese, e morì; ed esso ancora non lasciò progenie; simigliantemente ancora il terzo.

22. E tutti e sette la presero, e non lasciarono progenie; ultimamente, dopo tutti, morì anche la donna.

23. Nella risurrezione adunque, quando saranno risuscitati, di chi di loro sarà ella moglie? poichè tutti e sette l'hanno avuta per moglie.

24. Ma Gesù, rispondendo, disse loro: Non errate voi per ciò che ignorate le scritture, e la potenza di Dio?

25. Perciocchè, quando gli uomini saranno risuscitati da' morti, non prenderanno, nè daranno mogli; ma saranno come gli angeli che son ne' cieli.

26. Ora, quant'è a' morti, che essi risuscitino, non avete voi letto nel libro di Mosè, come Iddio gli parlò nel pruno, dicendo: Io son l'Iddio d'Abrahamo, l'Iddio d'Isacco, e l'Iddio di Giacobbe?

27. Iddio non è Dio de' morti, ma Dio de' viventi. Voi adunque errate grandemente.

28. ALLORA uno degli Scribi, avendoli uditi disputare, e riconoscendo ch'egli avea loro ben risposto, si accostò e lo domandò: Quale è il primo comandamento di tutti?

29. E Gesù gli rispose: Il primo di tutti i comandamenti è: Ascolta Israele: Il Signore Iddio nostro è l'unico Signore;

30. e: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, e con tutta l'anima tua, e con tutta la mente tua, e con tutta la tua forza. Quest' è il primo comandamento. E il secondo, simile, è questo:

31. Ama il tuo prossimo come te stesso. Non vi è altro comandamento maggior di questi.

32. E lo Scriba gli disse: Maestro, bene hai detto secondo verità, che vi è un solo Iddio, e che fuor di lui non ve ne è alcun altro;

33. e che amarlo con tutto il cuore, e con tutta la mente, e con tutta l'anima, e con tutta la forza; ed amare il suo prossimo come sè stesso, è più che tutti gli olocausti, e sacrificii.

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