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Evangelo di S. Luca 22:54-65 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

54. ED essi lo presero, e lo menarono, e lo condussero dentro alla casa del sommo sacerdote; e Pietro lo seguitava da lungi.

55. Ed avendo essi acceso del fuoco in mezzo della corte, ed essendosi posti a sedere insieme, Pietro si sedette nel mezzo di loro.

56. Or una certa fanticella, vedutolo seder presso del fuoco, e guardatolo fiso, disse: Anche costui era con lui.

57. Ma egli lo rinnegò, dicendo: Donna, io nol conosco.

58. E, poco appresso, un altro, vedutolo, gli disse: Anche tu sei di quelli. Ma Pietro disse: O uomo, non sono.

59. E, infraposto lo spazio quasi d'un'ora, un certo altro affermava lo stesso, dicendo: In verità, anche costui era con lui; perciocchè egli è Galileo.

60. Ma Pietro disse: O uomo, io non so quel che tu dici. E subito, parlando egli ancora, il gallo cantò.

61. E il Signore, rivoltosi, riguardò Pietro. E Pietro si rammentò la parola del Signore, come egli gli avea detto: Avanti che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte.

62. E Pietro se ne uscì, e pianse amaramente.

63. E COLORO che tenevano Gesù lo schernivano, percotendolo.

64. E velatigli gli occhi, lo percotevano in su la faccia; e lo domandavano, dicendo: Indovina chi è colui che ti ha percosso.

65. Molte altre cose ancora dicevano contro a lui, bestemmiando.

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