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Evangelo di S. Luca 19:16-25 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

16. E il primo si presentò, dicendo: Signore, la tua mina ne ha guadagnate altre dieci.

17. Ed egli gli disse: Bene sta, buon servitore; perciocchè tu sei stato leale in cosa minima, abbi podestà sopra dieci città.

18. Poi venne il secondo, dicendo: Signore, la tua mina ne ha guadagnate cinque.

19. Ed egli disse ancora a costui: E tu sii sopra cinque città.

20. Poi ne venne un altro, che disse: Signore, ecco la tua mina, la quale io ho tenuta riposta in uno sciugatoio.

21. Perciocchè io ho avuto tema di te, perchè tu sei uomo aspro, e togli ciò che non hai messo, e mieti ciò che non hai seminato.

22. E il suo signore gli disse: Io ti giudicherò per la tua propria bocca, malvagio servitore; tu sapevi che io sono uomo aspro, che tolgo ciò che non ho messo, e mieto ciò che non ho seminato;

23. perchè dunque non desti i miei denari a' banchieri, ed io, al mio ritorno, li avrei riscossi con frutto?

24. Allora egli disse a coloro ch'erano ivi presenti: Toglietegli la mina, e datela a colui che ha le dieci mine.

25. (Ed essi gli dissero: Signore, egli ha dieci mine).

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