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Evangelo di S. Luca 18:18-32 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

18. ED un certo de' principali lo domandò, dicendo: Maestro buono, facendo che, erederò la vita eterna?

19. E Gesù gli disse: Perchè mi chiami buono? niuno è buono, se non un solo, cioè Iddio.

20. Tu sai i comandamenti: Non commettere adulterio. Non uccidere. Non furare. Non dir falsa testimonianza. Onora tuo padre e tua madre.

21. E colui disse: Tutte queste cose ho osservate fin dalla mia giovanezza.

22. E Gesù, udito questo, gli disse: Una cosa ti manca ancora: vendi tutto ciò che tu hai, e distribuiscilo a' poveri, ed avrai un tesoro nel cielo; poi vieni, e seguitami.

23. Ma egli, udite queste cose, ne fu grandemente attristato, perciocchè era molto ricco.

24. E Gesù, veduto ch'egli si era attristato, disse: O quanto malagevolmente coloro che hanno delle ricchezze entreranno nel regno di Dio!

25. Perciocchè, egli è più agevole che un cammello entri per la cruna d'un ago, che non che un ricco entri nel regno di Dio.

26. E coloro che l'udirono dissero: Chi adunque può esser salvato?

27. Ed egli disse: Le cose impossibili agli uomini son possibili a Dio.

28. E Pietro disse: Ecco, noi abbiam lasciato ogni cosa, e ti abbiam seguitato.

29. Ed egli disse loro: Io vi dico in verità, che non vi è alcuno, che abbia lasciato casa, o padre e madre, o fratelli, o moglie, o figliuoli, per lo regno di Dio;

30. il qual non ne riceva molti cotanti in questo tempo, e nel secolo a venire la vita eterna.

31. POI, presi seco i dodici, disse loro: Ecco, noi saliamo in Gerusalemme, e tutte le cose scritte da' profeti intorno al Figliuol dell'uomo saranno adempiute.

32. Perciocchè egli sarà dato in man de' Gentili, e sarà schernito, ed oltraggiato; e gli sarà sputato nel volto.

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