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Evangelo di S. Luca 16:5-11 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

5. Chiamati adunque ad uno ad uno i debitori del suo signore, disse al primo:

6. Quanto devi al mio signore? Ed egli disse: Cento bati d'olio. Ed egli gli disse: Prendi la tua scritta, e siedi, e scrivine prestamente cinquanta.

7. Poi disse ad un altro: E tu, quanto devi? Ed egli disse: Cento cori di grano. Ed egli gli disse: Prendi la tua scritta, e scrivine ottanta.

8. E il signore lodò l'ingiusto fattore, perciocchè avea fatto avvedutamente; poichè i figliuoli di questo secolo sono più avveduti, nella lor generazione, che i figliuoli della luce.

9. Io altresì vi dico: Fatevi degli amici delle ricchezze ingiuste; acciocchè quando verrete meno, vi ricevano ne' tabernacoli eterni.

10. Chi è leale nel poco, è anche leale nell'assai; e chi è ingiusto nel poco, è anche ingiusto nell'assai.

11. Se dunque voi non siete stati leali nelle ricchezze ingiuste, chi vi fiderà le vere?

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