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Evangelo di S. Luca 16:16-26 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

16. La legge e i profeti sono stati infino a Giovanni; da quel tempo il regno di Dio è evangelizzato, ed ognuno vi entra per forza.

17. Or egli è più agevole che il cielo e la terra passino, che non che un sol punto della legge cada.

18. Chiunque manda via la sua moglie, e ne sposa un'altra, commette adulterio; e chiunque sposa la donna mandata via dal marito commette adulterio.

19. OR vi era un uomo ricco, il qual si vestiva di porpora e di bisso, ed ogni giorno godeva splendidamente.

20. Vi era altresì un mendico, chiamato Lazaro, il quale giaceva alla porta d'esso, pieno d'ulceri.

21. E desiderava saziarsi delle miche che cadevano dalla tavola del ricco; anzi ancora i cani venivano, e leccavano le sue ulceri.

22. Or avvenne che il mendico morì, e fu portato dagli angeli nel seno d'Abrahamo; e il ricco morì anch'egli, e fu seppellito.

23. Ed essendo ne' tormenti nell'inferno, alzò gli occhi, e vide da lungi Abrahamo, e Lazaro nel seno d'esso.

24. Ed egli, gridando, disse: Padre Abrahamo, abbi pietà di me, e manda Lazaro, acciocchè intinga la punta del dito nell'acqua; e mi rinfreschi la lingua; perciocchè io son tormentato in questa fiamma.

25. Ma Abrahamo disse: Figliuolo, ricordati che tu hai ricevuti i tuoi beni in vita tua, e Lazaro altresì i mali; ma ora egli è consolato, e tu sei tormentato.

26. Ed oltre a tutto ciò, fra noi e voi è posta una gran voragine, talchè coloro che vorrebbero di qui passare a voi non possono; parimente coloro che son di là non passano a noi.

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