Antico Testamento

Nuovo Testamento

Evangelo di S. Luca 12:45-52 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

45. Ma, se quel servitore dice nel cuor suo: Il mio signore mette indugio a venire; e prende a battere i servitori, e le serventi;

46. ed a mangiare, ed a bere, e ad inebriarsi, il signore di quel servitore verrà nel giorno ch'egli non l'aspetta, e nell'ora ch'egli non sa; e lo riciderà, e metterà la sua parte con gl'infedeli.

47. Or il servitore che ha saputa la volontà del suo signore, e non si è disposto a far secondo la volontà d'esso, sarà battuto di molte battiture.

48. Ma colui che non l'ha saputa, se fa cose degne di battitura, sarà battuto di poche battiture; ed a chiunque è stato dato assai sarà ridomandato assai; ed appo cui è stato messo assai in deposito, da lui ancora sarà tanto più richiesto.

49. IO son venuto a mettere il fuoco in terra; e che voglio, se già è acceso?

50. Or io ho ad esser battezzato d'un battesimo; e come son io distretto, finchè sia compiuto!

51. Pensate voi che io sia venuto a metter pace in terra? No, vi dico, anzi discordia.

52. Perciocchè, da ora innanzi cinque saranno in una casa, divisi tre contro a due, e due contro a tre.

Leggi il capitolo completo Evangelo di S. Luca 12