Antico Testamento

Nuovo Testamento

Evangelo di S. Luca 11:22-33 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

22. Ma se uno, più potente di lui, sopraggiunge, e lo vince, esso gli toglie le sue armi, nelle quali si confidava, e spartisce le sue spoglie.

23. Chi non è meco, è contro a me; e chi non raccoglie meco, sparge.

24. Quando lo spirito immondo è uscito d'alcun uomo, egli va attorno per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: Io ritornerò a casa mia, onde io uscii.

25. E se, essendovi venuto, la trova spazzata, ed adorna;

26. allora va, e prende seco sette altri spiriti, peggiori di lui; e quelli entrano là, e vi abitano; e l'ultima condizion di quell'uomo è peggiore della primiera.

27. Or avvenne che, mentre egli diceva queste cose, una donna della moltitudine alzò la voce, e gli disse: Beato il seno che ti portò, e le mammelle che tu poppasti.

28. Ma egli disse: Anzi, beati coloro che odono la parola di Dio, e l'osservano.

29. ORA, raunandosi le turbe, egli prese a dire: Questa generazione è malvagia; ella chiede un segno; ma segno alcuno non le sarà dato, se non il segno del profeta Giona.

30. Perciocchè, siccome Giona fu segno a' Niniviti, così ancora il Figliuol dell'uomo sarà segno a questa generazione.

31. La regina del Mezzodì risusciterà nel giudicio con gli uomini di questa generazione, e li condannerà; perciocchè ella venne dagli estremi termini della terra, per udir la sapienza di Salomone; ed ecco, qui è alcuno da più di Salomone.

32. I Niniviti risorgeranno nel giudicio con questa generazione, e la condanneranno; perciocchè essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco, qui è alcuno da più di Giona.

33. OR niuno, avendo accesa una lampana, la mette in luogo nascosto, nè sotto il moggio; anzi sopra il candelliere, acciocchè coloro che entrano veggan la luce.

Leggi il capitolo completo Evangelo di S. Luca 11