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Evangelo di S. Giovanni 6:56-68 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

56. Chi mangia la mia carne, e beve il mio sangue, dimora in me, ed io in lui.

57. Siccome il vivente Padre mi ha mandato, ed io vivo per il Padre, così, chi mi mangia viverà anch'egli per me.

58. Quest'è il pane ch'è disceso dal cielo; non quale era la manna che i vostri padri mangiarono, e morirono; chi mangia questo pane viverà in eterno.

59. Queste cose disse nella sinagoga, insegnando in Capernaum.

60. LAONDE molti de' suoi discepoli, uditolo, dissero: Questo parlare è duro, chi può ascoltarlo?

61. E Gesù, conoscendo in sè stesso che i suoi discepoli mormoravan di ciò, disse loro: Questo vi scandalezza egli?

62. Che sarà dunque, quando vedrete il Figliuol dell'uomo salire ove egli era prima?

63. Lo spirito è quel che vivifica, la carne non giova nulla; le parole che io vi ragiono sono spirito e vita.

64. Ma ve ne sono alcuni di voi, i quali non credono (poichè Gesù conosceva fin dal principio chi erano coloro che non credevano, e chi era colui che lo tradirebbe).

65. E diceva: Perciò vi ho detto che niuno può venire a me se non gli è dato dal Padre mio.

66. Da quell'ora molti de' suoi discepoli si trassero indietro, e non andavano più attorno con lui.

67. Laonde Gesù disse a' dodici: Non ve ne volete andare ancor voi?

68. E Simon Pietro gli rispose: Signore, a chi ce ne andremmo? tu hai le parole di vita eterna.

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