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Evangelo di S. Giovanni 4:7-20 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. Ed una donna di Samaria venne, per attinger dell'acqua. E Gesù le disse: Dammi da bere.

8. (Perciocchè i suoi discepoli erano andati nella città, per comperar da mangiare.)

9. Laonde la donna Samaritana gli disse: Come, essendo Giudeo, domandi tu da bere a me, che son donna Samaritana? Poichè i Giudei non usano co' Samaritani.

10. Gesù rispose, e le disse: Se tu conoscessi il dono di Dio, e chi è colui che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva.

11. La donna gli disse: Signore, tu non hai pure alcun vaso da attingere, ed il pozzo è profondo: onde adunque hai quell'acqua viva?

12. Sei tu maggiore di Giacobbe, nostro padre, il qual ci diede questo pozzo, ed egli stesso ne bevve, e i suoi figliuoli, e il suo bestiame?

13. Gesù rispose, e le disse: Chiunque beve di quest'acqua, avrà ancor sete;

14. ma, chi berrà dell'acqua ch'io gli darò, non avrà giammai in eterno sete; anzi, l'acqua ch'io gli darò diverrà in lui una fonte d'acqua saliente in vita eterna.

15. La donna gli disse: Signore, dammi cotest'acqua, acciocchè io non abbia più sete, e non venga più qua ad attingerne.

16. Gesù le disse: Va', chiama il tuo marito, e vieni qua.

17. La donna rispose, e gli disse: Io non ho marito. Gesù le disse: Bene hai detto: Non ho marito.

18. Perciocchè tu hai avuti cinque mariti, e quello che tu hai ora non è tuo marito; questo hai tu detto con verità.

19. La donna gli disse: Signore, io veggo che tu sei profeta.

20. I nostri padri hanno adorato in questo monte; e voi dite che in Gerusalemme è il luogo ove conviene adorare.

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