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Evangelo di S. Giovanni 3:25-33 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

25. Laonde fu mossa da' discepoli di Giovanni una quistione co' Giudei, intorno alla purificazione.

26. E vennero a Giovanni e gli dissero: Maestro, ecco, colui che era teco lungo il Giordano, a cui tu rendesti testimonianza, battezza, e tutti vengono a lui.

27. Giovanni rispose e disse: L'uomo non può ricever nulla, se non gli è dato dal cielo.

28. Voi stessi mi siete testimoni ch'io ho detto: Io non sono il Cristo; ma ch'io son mandato davanti a lui.

29. Colui che ha la sposa è lo sposo, ma l'amico dello sposo, che è presente, e l'ode, si rallegra grandemente della voce dello sposo; perciò, questa mia allegrezza è compiuta.

30. Conviene ch'egli cresca, e ch'io diminuisca.

31. Colui che vien da alto è sopra tutti; colui ch'è da terra è di terra, e di terra parla; colui che vien dal cielo è sopra tutti;

32. e testifica ciò ch'egli ha veduto ed udito; ma niuno riceve la sua testimonianza.

33. Colui che ha ricevuta la sua testimonianza ha suggellato che Iddio è verace.

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