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Evangelo di S. Giovanni 12:21-33 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

21. Costoro adunque, accostatisi a Filippo, ch' era di Betsaida, città di Galilea, lo pregarono, dicendo: Signore, noi vorremmo veder Gesù.

22. Filippo venne, e lo disse ad Andrea; e di nuovo Andrea e Filippo lo dissero a Gesù.

23. E Gesù rispose loro, dicendo: L'ora è venuta, che il Figliuol dell'uomo ha da esser glorificato.

24. In verità, in verità, io vi dico che, se il granel del frumento, caduto in terra, non muore, riman solo; ma, se muore, produce molto frutto.

25. Chi ama la sua vita la perderà, e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà in vita eterna.

26. Se alcun mi serve, seguitimi; ed ove io sarò, ivi ancora sarà il mio servitore; e se alcuno mi serve, il Padre l'onorerà.

27. Ora è turbata l'anima mia; e che dirò? Padre, salvami da quest'ora; ma, per questo sono io venuto in quest'ora.

28. Padre, glorifica il tuo nome.Allora venne una voce dal cielo, che disse: E l'ho glorificato, e lo glorificherò ancora.

29. Laonde la moltitudine, ch'era quivi presente, ed avea udita la voce, diceva essersi fatto un tuono. Altri dicevano: Un angelo gli ha parlato.

30. E Gesù rispose, e disse: Questa voce non si è fatta per me, ma per voi.

31. Ora è il giudicio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo.

32. Ed io, quando sarò levato in su dalla terra, trarrò tutti a me.

33. Or egli diceva questo, significando di qual morte egli morrebbe.

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