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Evangelo di S. Giovanni 12:10-20 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

10. Or i principali sacerdoti preser consiglio d'uccidere eziandio Lazaro;

11. perciocchè per esso molti de' Giudei andavano, e credevano in Gesù.

12. IL giorno seguente, una gran moltitudine, ch'era venuta alla festa, udito che Gesù veniva in Gerusalemme,

13. prese de' rami di palme, ed uscì incontro a lui, e gridava: Osanna! benedetto sia il Re d'Israele, che viene nel nome del Signore.

14. E Gesù, trovato un asinello, vi montò su, secondo ch'egli è scritto:

15. Non temere, o figliuola di Sion; ecco, il tuo Re viene, montato sopra un puledro d'asina.

16. Or i suoi discepoli non intesero da prima queste cose; ma, quando Gesù fu glorificato, allora si ricordarono che queste cose erano scritte di lui, e ch'essi gli avean fatte queste cose.

17. La moltitudine adunque ch'era con lui testimoniava ch'egli avea chiamato Lazaro fuori del monumento, e l'avea suscitato da' morti.

18. Perciò ancora la moltitudine gli andò incontro, perciocchè avea udito che egli avea fatto questo miracolo.

19. Laonde i Farisei disser tra loro: Vedete che non profittate nulla? ecco, il mondo gli va dietro.

20. OR v'erano certi Greci, di quelli che salivano per adorar nella festa.

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