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Epistola di S. Paolo 1 ai Tessalonicesi 5:1-13 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. Ora, quant'è a' tempi, ed alle stagioni, fratelli, voi non avete bisogno che ve ne sia scritto.

2. Poichè voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte.

3. Perciocchè, quando diranno: Pace e sicurtà, allora di subito sopraggiungerà loro perdizione, come i dolori del parto alla donna gravida; e non iscamperanno punto.

4. Ma voi, fratelli, non siete in tenebre, sì che quel giorno vi colga, a guisa di ladro.

5. Voi tutti siete figliuoli di luce, e figliuoli di giorno; noi non siam della notte, nè delle tenebre.

6. Perciò, non dormiamo, come gli altri; ma vegliamo, e siamo sobri.

7. Perciocchè coloro che dormono dormono di notte, e coloro che s'inebbriano s'inebbriano di notte.

8. Ma noi, essendo figliuoli del giorno, siamo sobri, vestiti dell'usbergo della fede, e della carità; e per elmo, della speranza della salute.

9. Poichè Iddio non ci ha posti ad ira, ma ad acquisto di salute, per lo Signor nostro Gesù Cristo;

10. il quale è morto per noi, acciocchè, o che vegliamo, o che dormiamo, viviamo insieme con lui.

11. Perciò, consolatevi gli uni gli altri, ed edificate l'un l'altro, come ancora fate.

12. ORA, fratelli, non vi preghiamo di riconoscer coloro che fra voi faticano, e che vi son preposti nel Signore, e che vi ammoniscono;

13. e d'averli in somma stima in carità, per l'opera loro.Vivete in pace fra voi.

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