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Epistola di S. Paolo ai Romani 11:28-35 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

28. Ben son essi nemici, quant'è all'evangelo, per voi; ma quant'è all'elezione, sono amati per i padri.

29. Perciocchè i doni, e la vocazione di Dio son senza pentimento.

30. Imperocchè, siccome ancora voi già eravate disubbidienti a Dio; ma ora avete ottenuta misericordia, per la disubbidienza di costoro;

31. così ancora costoro al presente sono stati disubbidienti; acciocchè, per la misericordia che vi è stata fatta, essi ancora ottengano misericordia.

32. Perciocchè Iddio ha rinchiusi tutti in disubbidienza, acciocchè faccia misericordia a tutti.

33. O PROFONDITÀ di ricchezze, e di sapienza, e di conoscimento di Dio! quanto è impossibile di rinvenire i suoi giudicii, e d'investigar le sue vie!

34. Perciocchè chi ha conosciuta la mente del Signore? o chi è stato suo consigliere?

35. O chi gli ha dato il primiero, e gliene sarà fatta retribuzione?

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