Antico Testamento

Nuovo Testamento

Epistola di S. Paolo ai Filippesi 4:7-12 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. E la pace di Dio, la qual sopravanza ogni intelletto, guarderà i vostri cuori, e le vostre menti, in Cristo Gesù.

8. Quant'è al rimanente, fratelli, tutte le cose che son veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che son giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che son di buona fama, se vi è alcuna virtù, e se vi è alcuna lode, a queste cose pensate.

9. Le quali ancora avete imparate, e ricevute, e udite da me, e vedute in me; fate queste cose, e l'Iddio della pace sarà con voi.

10. OR io mi son grandemente rallegrato nel Signore, che omai voi siete rinverditi ad aver cura di me; di cui ancora avevate cura, ma vi mancava l'opportunità.

11. Io nol dico, perchè io abbia mancamento; perciocchè io ho imparato ad esser contento nello stato nel qual mi trovo.

12. Io so essere abbassato, so altresì abbondare; in tutto, e per tutto sono ammaestrato ad esser saziato, e ad aver fame; ad abbondare, ed a sofferir mancamento.

Leggi il capitolo completo Epistola di S. Paolo ai Filippesi 4