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Epistola di S. Paolo ai Filippesi 3:9-18 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

9. E sia trovato in lui, non già avendo la mia giustizia, che è dalla legge; ma quella che è per la fede di Cristo: la giustizia che è da Dio, mediante la fede;

10. per conoscere esso Cristo, e la virtù della sua risurrezione, e la comunione delle sue sofferenze, essendo reso conforme alla sua morte;

11. per provare se una volta perverrò alla risurrezione de' morti.

12. Non già ch'io abbia ottenuto il premio, o che già sia pervenuto alla perfezione; anzi proseguo, per procacciar di ottenere il premio; per la qual cagione ancora sono stato preso da Gesù Cristo.

13. Fratelli, io non reputo d'avere ancora ottenuto il premio;

14. ma una cosa fo: dimenticando le cose che sono dietro, e distendendomi alle cose che son davanti, proseguo il corso verso il segno, al palio della superna vocazione di Dio, in Cristo Gesù.

15. Perciò, quanti siamo compiuti, abbiam questo sentimento; e se voi sentite altrimente in alcuna cosa, Iddio vi rivelerà quello ancora.

16. Ma pur camminiamo d'una stessa regola, e sentiamo una stessa cosa, in ciò a che siam pervenuti.

17. Siate miei imitatori, fratelli; e considerate coloro che camminano così, come avete noi per esempio.

18. Percioccchè molti camminano, de' quali molte volte vi ho detto, ed ancora al presente lo dico piangendo, che sono i nemici della croce di Cristo,

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