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Epistola di S. Paolo agli Efesi 5:19-33 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

19. parlando a voi stessi con salmi, ed inni, e canzoni spirituali, cantando, e salmeggiando col cuor vostro al Signore.

20. Rendendo del continuo grazie d'ogni cosa a Dio e Padre, nel nome del Signor nostro Gesù Cristo.

21. Sottoponendovi gli uni agli altri nel timor di Cristo.

22. MOGLI, siate soggette a' vostri mariti, come al Signore.

23. Poichè il marito è capo della donna, siccome ancora Cristo è capo della Chiesa, ed egli stesso è Salvatore del corpo.

24. Ma altresì, come la Chiesa è soggetta a Cristo, così le mogli debbono esser soggette a' lor mariti in ogni cosa.

25. Mariti, amate le vostre mogli, siccome ancora Cristo ha amata la Chiesa, e ha dato sè stesso per lei;

26. acciocchè, avendola purgata col lavacro dell'acqua, la santificasse per la parola;

27. per farla comparire davanti a sè, gloriosa, non avendo macchia, nè crespa, nè cosa alcuna tale; ma santa ed irreprensibile.

28. Così debbono i mariti amare le loro mogli, come i lor propri corpi: chi ama la sua moglie ama sè stesso.

29. Perciocchè niuno giammai ebbe in odio la sua carne, anzi la nudrisce, e la cura teneramente, siccome ancora il Signore la Chiesa.

30. Poichè noi siamo membra del suo corpo, della sua carne, e delle sue ossa.

31. Perciò, l'uomo lascerà suo padre, e sua madre, e si congiungerà con la sua moglie, e i due diverranno una stessa carne.

32. Questo mistero è grande; or io dico, a riguardo di Cristo, e della Chiesa.

33. Ma ciascun di voi così ami la sua moglie, come sè stesso; ed altresì la moglie riverisca il marito.

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