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Epistola di S. Paolo ai Galati 3:6-13 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

6. Siccome Abrahamo credette a Dio, e ciò gli fu imputato a giustizia;

7. voi sapete pure, che coloro che son della fede son figliuoli di Abrahamo.

8. E la scrittura, antivedendo che Iddio giustifica le nazioni per la fede, evangelizzò innanzi ad Abrahamo: Tutte le nazioni saranno benedette in te.

9. Talchè coloro che son della fede son benedetti col fedele Abrahamo.

10. Poichè tutti coloro che son delle opere della legge, sono sotto maledizione; perciocchè egli è scritto: Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge, per farle.

11. Ora, che per la legge niuno sia giustificato presso Iddio, è manifesto, perciocchè: Il giusto viverà di fede.

12. Ma la legge non è di fede; anzi: L'uomo che avrà fatte queste cose viverà per esse.

13. Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, essendo per noi fatto maledizione (perciocchè egli è scritto: Maledetto è chiunque è appiccato al legno);

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