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Epistola di S. Paolo a Tito 3:7-14 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. Acciocchè, giustificati per la grazia d'esso, siam fatti eredi della vita eterna, secondo la nostra speranza.

8. Certa è questa parola, e queste cose voglio che tu affermi; acciocchè coloro che hanno creduto a Dio abbiano cura d'attendere a buone opere. Queste sono le cose buone ed utili agli uomini.

9. Ma fuggi le stolte quistioni, e le genealogie, e le contese e risse intorno alla legge; poichè sono inutili e vane.

10. Schiva l'uomo eretico, dopo la prima e la seconda ammonizione;

11. sapendo che il tale è sovvertito e pecca, essendo condannato da sè stesso.

12. QUANDO io avrò mandato a te Artema, o Tichico, studiati di venire a me in Nicopoli; perciocchè io son deliberato di passar quivi il verno.

13. Accommiata studiosamente Zena, il dottor della legge, ed Apollo; acciocchè nulla manchi loro.

14. Or imparino ancora i nostri d'attendere a buone opere per gli usi necessari, acciocchè non sieno senza frutto.

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