Antico Testamento

Nuovo Testamento

Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 9:13-20 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

13. Non sapete voi che coloro che fanno il servigio sacro mangiano delle cose del tempio? e che coloro che vacano all'altare partecipano con l'altare?

14. Così ancora il Signore ha ordinato a coloro che annunziano l'evangelo, che vivano dell'evangelo.

15. MA pure io non ho usata alcuna di queste cose; ed anche non ho scritto questo, acciocchè così sia fatto inverso me; perciocchè, meglio è per me morire, che non che alcuno renda vano il mio vanto.

16. Perciocchè, avvegnachè io evangelizzi, non ho però da gloriarmi; poichè necessità me ne è imposta; e guai a me, se io non evangelizzo!

17. Perciocchè, se io lo facessi volontariamente, meriterei un premio; ma, se lo fo non di mia volontà, è un ministerio che m'è stato confidato.

18. Qual premio ne ho io adunque? questo, che, predicando l'evangelo, io faccia che l'evangelo di Cristo non costi nulla; e non usi della podestà che ho dall'evangelo.

19. Perciocchè, benchè io sia libero da tutti, pur mi son fatto servo a tutti, per guadagnarne il maggior numero.

20. E sono stato a' Giudei come Giudeo, per guadagnare i Giudei; a coloro che son sotto la legge, come se io fossi sotto la legge, per guadagnare quei che son sotto la legge;

Leggi il capitolo completo Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 9