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Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 3:11-20 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

11. Perciocchè niuno può porre altro fondamento che quello ch'è stato posto, il quale è Gesù Cristo.

12. Ora, se alcuno edifica sopra questo fondamento oro, argento, pietre preziose, ovvero legno, fieno, stoppia,

13. l'opera di ciascuno sarà manifestata; perciocchè il giorno la paleserà; poichè ha da esser manifestata per fuoco; e il fuoco farà la prova qual sia l'opera di ciascuno.

14. Se l'opera d'alcuno, la quale egli abbia edificata sopra il fondamento, dimora, egli ne riceverà premio.

15. Se l'opera d'alcuno è arsa, egli farà perdita; ma egli sarà salvato, per modo però, che sarà come per fuoco.

16. Non sapete voi che siete il tempio di Dio, e che lo Spirito di Dio abita in voi?

17. Se alcuno guasta il tempio di Dio, Iddio guasterà lui; perciocchè il tempio del Signore è santo, il quale siete voi.

18. Niuno inganni sè stesso; se alcuno fra voi si pensa esser savio in questo secolo, divenga pazzo, acciocchè diventi savio.

19. Perciocchè la sapienza di questo mondo è pazzia presso Iddio; poichè è scritto: Egli è quel che prende i savi nella loro astuzia.

20. Ed altrove: Il Signore conosce i pensieri de' savi, e sa che son vani.

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