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Epistola di S. Paolo 1 ai Corinti 15:25-33 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

25. Poichè conviene ch'egli regni, finchè egli abbia messi tutti i nemici sotto i suoi piedi.

26. Il nemico, che sarà distrutto l'ultimo, è la morte.

27. Perciocchè Iddio ha posta ogni cosa sotto i piedi di esso; ora, quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è cosa chiara che ciò è detto da colui infuori, che gli ha sottoposta ogni cosa.

28. Ora, dopo che ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora il Figliuolo sarà anch'egli sottoposto a colui che gli ha sottoposta ogni cosa, acciocchè Iddio sia ogni cosa in tutti.

29. Altrimenti, che faranno coloro che son battezzati per li morti? se del tutto i morti non risuscitano, perchè son eglino ancora battezzati per li morti?

30. Perchè siamo noi ancora ad ogni ora in pericolo?

31. Io muoio tuttodì; sì, per la gloria di voi, ch'io ho in Cristo Gesù, nostro Signore.

32. Se, secondo l'uomo, io ho combattuto con le fiere in Efeso, che utile ne ho io? se i morti non risuscitano, mangiamo e beviamo, perciocchè domani morremo.

33. Non errate: cattive compagnie corrompono i buoni costumi.

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