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Epistola di S. Paolo 1 a Timoteo 6:8-16 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

8. ma, avendo da nudrirci e da coprirci, saremo di ciò contenti.

9. Ma coloro che vogliono arricchire cadono in tentazione, ed in laccio, ed in molte concupiscenze insensate e nocive, le quali affondano gli uomini in distruzione e perdizione.

10. Perciocchè la radice di tutti i mali è l'avarizia; alla quale alcuni datisi, si sono smarriti dalla fede, e si son fitti in molte doglie.

11. Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste cose; e procaccia giustizia, pietà, fede, carità, sofferenza, mansuetudine.

12. Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna, alla quale sei stato chiamato e ne hai fatta la buona confessione davanti a molti testimoni.

13. Io t'ingiungo nel cospetto di Dio, il qual vivifica tutte le cose, e di Cristo Gesù, che testimoniò davanti a Ponzio Pilato la buona confessione,

14. che tu osservi questo comandamento, essendo immacolato ed irreprensibile, fino all'apparizione del Signor nostro Gesù Cristo.

15. La quale a' suoi tempi mostrerà il beato e solo Principe, il Re dei re, e il Signor de' signori.

16. Il qual solo ha immortalità ed abita una luce inaccessibile; il quale niun uomo ha veduto, nè può vedere; al quale sia onore ed imperio eterno. Amen.

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