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Epistola di S. Giacomo 4:6-17 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

6. Ma egli dà vie maggior grazia; perciò dice: Iddio resiste a' superbi, e dà grazia agli umili.

7. Sottomettetevi adunque a Dio, contrastate al diavolo, ed egli fuggirà da voi.

8. Appressatevi a Dio, ed egli si appresserà a voi: nettate le vostre mani o peccatori; e purificate i cuori vostri, o doppi d'animo.

9. Siate afflitti, e fate cordoglio, e piangete; sia il vostro riso convertito in duolo, e l'allegrezza in tristizia.

10. Umiliatevi nel cospetto del Signore, ed egli v'innalzerà.

11. Non parlate gli uni contro agli altri, fratelli; chi parla contro al fratello, e giudica il suo fratello, parla contro alla legge, e giudica la legge; ora, se tu condanni la legge, tu non sei facitor della legge, ma giudice.

12. V'è un solo Legislatore, il qual può salvare, e perdere; ma tu, chi sei, che tu condanni altrui?

13. OR su, voi che dite: Oggi, o domani, andremo in tal città, ed ivi dimoreremo un anno, e mercateremo, e guadagneremo.

14. Che non sapete ciò che sarà domani; perciocchè, qual' è la vita vostra? poich'ella è un vapore, che apparisce per un poco di tempo, e poi svanisce.

15. Invece di dire: Se piace al Signore, e se siamo in vita, noi farem questo o quello.

16. E pure ora voi vi vantate nelle vostre vane glorie; ogni tal vanto è cattivo.

17. Vi è adunque peccato a colui che sa fare il bene, e non lo fa.

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