Antico Testamento

Nuovo Testamento

Epistola agli Ebrei 10:5-13 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

5. Perciò, entrando egli nel mondo, dice: Tu non hai voluto sacrificio, nè offerta; ma tu mi hai apparecchiato un corpo.

6. Tu non hai gradito olocausti, nè sacrificii per lo peccato.

7. Allora io ho detto: Ecco, io vengo; egli è scritto di me nel rotolo del libro; io vengo per fare, o Dio, la tua volontà.

8. Avendo detto innanzi: Tu non hai voluto, nè gradito sacrificio, nè offerta, nè olocausti, nè sacrificio per lo peccato (i quali si offeriscono secondo la legge),

9. egli aggiunge: Ecco, io vengo, per fare, o Dio, la tua volontà. Egli toglie il primo, per istabilire il secondo.

10. E per questa volontà siamo santificati, noi che lo siamo per l'offerta del corpo di Gesù Cristo, fatta una volta.

11. E oltre a ciò, ogni sacerdote è in piè ogni giorno ministrando, ed offerendo spesse volte i medesimi sacrificii, i quali giammai non possono togliere i peccati.

12. Ma esso, avendo offerto un unico sacrificio per li peccati, si è posto a sedere in perpetuo alla destra di Dio;

13. nel rimanente, aspettando finchè i suoi nemici sieno posti per iscannello de' suoi piedi.

Leggi il capitolo completo Epistola agli Ebrei 10