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Epistola 2 di S. Giovanni 1:5-13 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

5. Ed ora io ti prego, signora, non come scrivendoti un comandamento nuovo, ma quello che abbiamo avuto dal principio, che amiamo gli uni gli altri.

6. E questa è la carità, che camminiamo secondo i comandamenti d'esso. Quest'è il comandamento, siccome avete udito dal principio, che camminiate in quella.

7. Poichè sono entrati nel mondo molti seduttori, i quali non confessano Gesù Cristo esser venuto in carne; un tale è il seduttore e l'anticristo.

8. Prendetevi guardia, acciocchè non perdiamo le buone opere, che abbiamo operate; anzi riceviamo pieno premio.

9. Chiunque si rivolta, e non dimora nella dottrina di Cristo, non ha Iddio; chi dimora nella dottrina di Cristo ha e il Padre, e il Figliuolo.

10. Se alcuno viene a voi, e non reca questa dottrina, non lo ricevete in casa, e non salutatelo.

11. Perciocchè, chi lo saluta partecipa le malvage opere d'esso.

12. Benchè io avessi molte cose da scrivervi, pur non ho voluto farlo per carta, e per inchiostro; ma spero di venire a voi, e parlarvi a bocca; acciocchè la vostra allegrezza sia compiuta.

13. I figliuoli della tua sorella eletta ti salutano. Amen.

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