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Epistola 1 di S. Giovanni 3:12-20 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

12. E non facciamo come Caino, il quale era dal maligno; ed uccise il suo fratello; e per qual cagione l'uccise egli? perciocchè le opere sue erano malvage, e quelle del suo fratello giuste.

13. Non vi maravigliate, fratelli miei, se il mondo vi odia.

14. Noi, perciocchè amiamo i fratelli, sappiamo che siamo stati trasportati dalla morte alla vita; chi non ama il fratello dimora nella morte.

15. Chiunque odia il suo fratello, è micidiale; e voi sapete che alcun micidiale non ha la vita eterna dimorante in sè.

16. In questo noi abbiam conosciuto l'amor di Dio; ch'esso ha posta l'anima sua per noi; ancora noi dobbiam porre le anime per i fratelli.

17. Ora, se alcuno ha de' beni del mondo, e vede il suo fratello aver bisogno, e gli chiude le sue viscere, come dimora l'amor di Dio in lui?

18. Figlioletti miei, non amiamo di parola, nè della lingua; ma d'opera, e in verità.

19. E in questo conosciamo che noi siam della verità, ed accerteremo i cuori nostri nel suo cospetto.

20. Perciocchè, se il cuor nostro ci condanna, Iddio è pur maggiore del cuor nostro, e conosce ogni cosa.

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