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Apocalisse 16:14-21 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

14. perciocchè sono spiriti di demoni, i quali fan segni, ed escon fuori ai re di tutto il mondo, per raunarli alla battaglia di quel gran giorno dell'Iddio onnipotente.

15. (Ecco, io vengo come un ladrone; beato chi veglia, e guarda i suoi vestimenti, acciocchè non cammini nudo, e non si veggano le sue vergogne).

16. Ed essi li raunarono in un luogo, detto in Ebreo Armagheddon.

17. Poi, il settimo angelo versò la sua coppa nell'aria; e una gran voce uscì dal tempio del cielo, dal trono, dicendo: È fatto.

18. E si fecero folgori, e tuoni, e suoni, e gran tremoto; tale che non ne fu giammai un simile, nè un così grande, da che gli uomini sono stati sopra la terra.

19. E la gran città fu divisa in tre parti, e le città delle genti caddero; Dio si ricordò della gran Babilonia, per darle il calice dell'indegnazione della sua ira.

20. Ed ogni isola fuggì, e i monti non furon trovati.

21. E cadde dal cielo, in su gli uomini, una gragnuola grossa come del peso d'un talento; e gli uomini bestemmiarono Iddio per la piaga della gragnuola; perciocchè la piaga d'essa era grandissima.

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