12. Ecco, io ho presi i Leviti d'infra i figliuoli d'Israele in luogo di tutti i primogeniti che aprono la matrice fra i figliuoli d'Israele; perciò i Leviti saranno miei.
13. Conciossiachè ogni primogenito sia mio; nel giorno che io percossi tutti i primogeniti nel paese di Egitto, io mi consacrai tutti i primogeniti d'Israele, così degli uomini, come degli animali; essi hanno ad esser miei. Io sono il Signore.
14. Il Signore parlò ancora a Mosè, nel deserto di Sinai, dicendo:
15. Annovera i figliuoli di Levi, per le lor famiglie paterne, e per le lor nazioni, annovera ogni maschio d'infra loro, dall'età d'un mese in su.
16. E Mosè li annoverò secondo il comandamento del Signore, come gli era stato imposto.
17. Or questi furono i figliuoli di Levi, secondo i lor nomi; Gherson, e Chehat, e Merari.
18. E questi sono i nomi de' figliuoli di Gherson, distini per le lor nazioni; Libni e Simei.
19. E i figliuoli di Chehat, distinti per le lor nazioni, furono Amram, e Ishar, e Hebron, e Uzziel.
20. E i figliuoli di Merari, distinti per le lor nazioni, furono Mahali e Musi. Queste sono le nazioni de' Leviti, distinte per le lor famiglie paterne.
21. Di Gherson fu la nazione de' Libniti, e la nazione de' Simeiti. Queste furono le nazioni de' Ghersoniti.
22. De' quali gli annoverati, contati tutti i maschi dall'età d'un mese in su, furono settemila cinquecento.
23. Le nazioni de' Ghersoniti furono dietro al Tabernacolo, verso il Ponente.
24. E il capo della famiglia paterna de' Ghersoniti fu Eliasaf, figliuolo di Lael.
25. E la fazione de' figliuoli di Gherson, nel Tabernacolo della convenenza, era il Tabernacolo e la Tenda, la Coverta di essa, e il Tappeto dell'entrata del Tabernacolo della convenenza;
26. e le cortine del Cortile, insieme col Tappeto dell'entrata del Cortile, d'intorno al Padiglione e all'Altare, e le sue corde, per tutti i suoi servigi.
27. E di Chehat fu la nazione degli Amramiti, e la nazione degl'Ishariti, e la nazione degli Hebroniti, e la nazione degli Uzzieliti. Queste sono le nazioni de' Chehatiti.
28. I quali, contati tutti i maschi, dall'età d'un mese in su, furono ottomila seicento, che facevano la fazione del Santuario.